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Gin internazionali: dove bere i migliori gin a Torino

I migliori gin della tradizione estera e non solo qui al Wi.De Quadrilatero: scopri la nostra ricchissima selezione e preparati a goderti una serata straordinaria all’insegna dei nostri gin tonic!

I migliori gin internazionali hanno tutti un origine comune. Infatti inizialmente il gin nacque come medicinale per curare delle malattie quali la gotta e la dispesia grazie al suo ingrediente centrale, ovvero le bacche di ginepro. Il luogo d’origine è da attribuire in Olanda e in Belgio intorno al XIII secolo.

In Olanda, ovviamente a quel tempo il gin, come lo conosciamo oggi, non aveva le stesse caratteristiche della bevanda moderna. Questa bevanda cominciò a diventare famosa nel Regno Unito quando il condottiero Guglielmo d’Orange occupò la Scozia, durante questo periodo incoraggiò la distillazione di bevande alcoliche e il gin superò rapidamente la fama della birra e fu così che nacque il “Genever” abbreviato in “Gin”

Nell’era moderna il gin ha accresciuto la sua popolarità, dal classico Martini al Gimlet fino al classico Tom Collins.

Siete pronti a scoprirli tutti?

Scapegrace – Gin della Nuova Zelanda

Per la.creazione di questo gin sono state selezionate diverse botaniche: bacche di aronia, zafferano, ananas  butterfly pea e patate dolci. Il risultato ottenuto è lo Scapegrace Gin, morbido e  vellutato, dove le note del ginepro si bilanciano ai sentori dolci e a quelli della frutta tropicale che proseguono nel lungo finale a cui si uniscono note floreali.

Questo gin viene prodotto con la purissima acqua proveniente dalla sorgente delle Alpi Meridionali della Nuova Zelanda, la quale scorre in una zona del tutto incontaminata e filtrata naturalmente dalle rocce rimanendo perfettamente pulita.

scapegrace, tra i migliori gin prodotti internazionali da bere a torino

Amazzoni – Gin dell’Amazzonia

Dalle acque dell’Amazzonia nasce una ricetta inedita con ingredienti inconsueti in un gin e armonizzati tra loro. Questo gin rispetta gli oltre 400 anni di tradizione del gin e insieme si apre agli aromi e alle malie del Nuovo Mondo.

Amazzoni Gin non è solo il primo gin originale del Brasile ma possiede anche l’unica distilleria dedicata.

Questo gin raccoglie cinque ingredienti mai prima d’ora utilizzati come principi botanici di un gin: bacche di ginepro, pepe rosa, alloro, limone, mandarino e coriandolo con l’aggiunta dei cinque inediti amazzonici: cacao, castagna brasiliana, maxixe, ninfea e cipò cravo.

Gli ingredienti, 11 in tutto, vengono macerati nel loro stato naturale in alcool di cereali distillati in un grande alambicco di rame.

MOMBASA – Gin Inglese

Il Gin Mombasa viene creato con un tecnica di distillazione discontinua, Le botaniche, raccolte a mano, di questo gin sono:arancio, coriandolo, cannella, ginepro, chiodi di garofano, liquirizia e cumino, cassia, corteccia, radice di angelica.

A livello olfattivo si rivela aromatico con accenni di pino e radice angelica.

Dal colore cristallino, si presenta sul palato in modo piacevolmente fresco e amaro con retrogusti erbacei di pino, cumino, salvia e pepe nero.

Grazie al suo gusto elegante è in grado di farsi amare per il suo sapore bilanciato, la dolcezza degli agrumi e le note di anice. Il finale di questo gin è lungo e aromatico.

ETSU – Gin Giapponese

Distillato a Hokkaido, l’isola più settentrionale del Giappone e parte dell’arcipelago del Sol Levante, questo gin è prodotto secondo una ricetta tenuta segreta che prevede l’utilizzo di numerose erbe botaniche orientali, come bacche, peperoni, tè e agrumi freschi provenienti dalle isole giapponesi. Il vero tratto distintivo di questo gin è l’intenso aroma del frutto yuzu, originario della Cina ma poi intensamente coltivato in Giappone.

NOUAISON – Gin Francese

Il Nouaison è creato partendo da alcol distillato dalla fermentazione dell’uva, le botaniche vengono infuse nell’acquavite d’uva a 96,4° e distillate per quattro volte, separate in cinque gruppi differenti:il primo con gli acini d’Uva in stato di allegagione; gli altri quattro sono invece composti dalle altre tredici botaniche suddivise in base alle loro caratteristiche. Tutte le botaniche rimangono in infusione dai 2 ai 5 giorni, dopodiché i gruppi vengono distillati in piccoli Pot Still. Dopo questa fase i prodotti vengono miscelati insieme ad acqua ed un altro spirito neutro e infine viene di nuovo tutto ridistillato in un alambicco fiorentino di rame.
Il risultato di questo prodotto è un gin al naso più speziato, con note di ginepro e coriandolo. Al gusto invece questo gin risulta molto speziato, con il ginepro che predomina la scena seguito dalla liquirizia e noce moscata. Un distillato morbido e pesante molto complesso e aromatico.

AVIATION – Gin Americano

L’Aviation Gin è realizzato a mano da un piccolo team dedicato di maestri distillatori a Portland. Per la preparazione si inizia dall’infusione di una precisa miscela di botaniche provenienti dalle più disparate terre nel mondo:cardamomo, coriandolo, lavanda francese, semi di anice, sarsaparilla, ginepro e due tipi di buccia d’arancia. I vegetali vengono messi in appositi sacchi sospesi in uno spirito di grano puro e neutro per 18 ore in vasche di macerazione.

Durante la distillazione il macerato viene pompato in una caldaio di acciaio inossidabile con acqua. Questo processo viene tenuto costantemente sotto controllo per rimuovere il primo fluido e raccogliere invece il “cuore dello spirito”. Questa manovra dura circa 7 ore. “il taglio del cuore viene trasportato in un serbatoio di miscelazione in cui viene aggiunta acqua pura.

BOMBAY – Gin Americano

Il Bombay gin famoso in tutto il mondo con la sua peculiare bottiglia blu contiene la bellezza di 10 botaniche selezionate a mano. Una volta selezionati gli ingredienti vengono estratti grazie al vapore. Questo gin è dotato di un grande equilibrio ed al sapore fresco e pulito perfetto per creare miscelati.

Dal calore del coriandolo marocchino, alla spezia dei grani del paradiso dell’Africa occidentale, ognuno dei dieci preziosi vegetali sono scelti per apportare il loro tocco speciale al gin regalandogli un gusto allettante, morbido e complesso.

CAORUNN – Gin Scozzese

Il nome di questo gin indica le bacche di sorbo, una delle cinque botaniche celtiche usate per identificare questo gin incredibilmente armonico e bilanciato.

Attraverso le risorse scozzesi, sfruttando acqua purissima e cristallina, selezionando accuratamente i migliori cereali e le botaniche più rappresentative del territorio, vengono creati i distillati, realizzati rigorosamente attraverso processi artigianali.

L’asterisco rosso presente sul logo rappresenta le cinque botaniche del territorio scozzese: la bacca di sorbo, la mela coul blush tipica delle Highlands, l’erica, il dente di leone e il mirto. Per questo gin si utilizza puro spirito di grano,  acqua scozzese e ingredienti totalmente naturali.

GIN MARE – Gin Spagnolo

Questo Gin di origine spagnola porta con sé gli inconfondibili tratti mediterranei.

È aromatizzato con botaniche tipiche: basilico dall’Italia, timo dalla Grecia, rosmarino dalla Turchia, agrumi dalla Spagna e l’oliva Arbequina, tipica della Catalonia.

Il Gin Mare ti regala un’esperienza di gusto esclusiva, sempre più apprezzata nel mondo.

Dall’aspetto trasparente e cristallino.
All’olfatto è speziato con note erbacee e un sottile profumo di rosmarino, olive nere e agrumi.
Al gusto invece è saporito, esplode il ginepro e il coriandolo fresco per poi trasformarsi in amaro con note speziate ed erbacee tipiche di rosmarino e basilico, che ben si bilanciano con i richiami freschi degli agrumi.
Il finale ricorda olive verdi, cardamomo e basilico.

HENDRICKS – Gin Scozzese

Questo Gin si produce solo dal 1999 ma le suo origini sono molto più lontane. Nel 1966 Charles Gordon, acquistò due antichi alambicchi da collezione: il Carter-Head, costruito artigianalmente nel 1948, e il Bennet Still, ideato nel 1860 da mastri ramai inglesi. Dopo anni di sperimentazioni, usando questi due antichi alambicchi, la maestra distillatrice della Girvan Distillery, Lesley Gracie (una donna), ha messo a punto la ricetta perfetta.

L’Hendrick’s gin viene prodotto partendo dalla combinazione di due distillati che sgorgano dagli antichi alambicchi, dopo un processo di distillazione di almeno 12 ore.
Le botaniche vengono macerate nello spirito per 24 ore, mentre altre vengono cotte al vapore e poi infuse.
La ricetta prevede l’uso di 11 botaniche: achillea, coriandolo, ginepro, camomilla, semi di cumino, bacche di cubebe, fiore di sambuco, scorza d’arancia, scorza di limone, radice di angelica, radice di iris. Oltre a questi ingredienti va aggiunto anche dei petali di rosa della Bulgaria e cetrioli tedeschi, in infusione appena prima dell’imbottigliamento. Nasce così un gin intenso e rinfrescante di grande carattere e personalità, da gustare con acqua tonica e una fetta di cetriolo.

KINOBI – Gin Giapponese

Il nome significa “la bellezza delle stagioni” e viene distillato, blendato e imbottigliato a Kyoto.

Le varie botaniche sono tutte rigorosamente di origine giapponese: ginepro, legno di Hinoki, radice di giaggiolo, limoni, Yuzu, pepe Sansho, Kinomi, zenzero, Gyokuro,  foglie di bamboo e foglie di Shiso rosse.

Questi ingredienti vengono distillati in alcol neutro di riso, viene poi realizzato un blend con i risultati di queste prime distillazioni e lasciato riposare.

Viene poi aggiunta l’acqua proveniente da Fushimi, che abbasserà la gradazione a 45,7 gradi.

LONDON N 3 – Gin Inglese

Questo Gin è un mix perfetto di ginepro italiano, arance spagnole e pompelmi, distillati secondo tradizione. Danno vita ad una base piena di vivacità che costituisce la parte centrale dove poggiano tutti gli elementi della tavolozza aromatica e gustativa! Un Gin coerente e raffinato, che saprà conquistare al primo sorso.

Alla vista risulta trasparente e cristallino. L’olfatto viene pervaso dal potente ginepro e note mentolate, insieme a sprazzi esotici di lime e mango, un sottofondo speziato che ricorda la noce moscata e il coriandolo. All’assaggio è dolce, avvolgente, quasi untuoso, ha ricordi di latte di mandorla, insieme a sensazioni fruttate dolci, verso un finale lungo e persistente di agrumi.

MONKEY 47 – Gin Tedesco

Ginepro, cardamomo, coriandolo e lavanda sono alcuni degli ingredienti che compongono questo gin, dal profumo speziato e pungente ma non invadente. Al palato è seducente e mai banale, con un lungo finale capace di farsi ricordare da solo o in mixology.

NIKKA – Gin Giapponese

Questo gin è il risultato di ben 11 differenti botaniche, tra cui agrumi giapponesi quali Yuzu, Kabosu, Amanatsu e Shikuwasa, pepe Sansho, succo di mela e altri botanici tradizionali come ginepro, angelica, coriandolo, buccia di limone e scorza d’arancia.

La pratica di distillazione a colonna utilizzata per la creazione di questo gin gli fornisce grande morbidezza e avvolgenza del distillato.

Un’ulteriore caratteristica peculiare di questo gin consiste nell’affascinante legame tra l’identità europea del gin e le sfumature fresche, delicate e agrumate, a tratti esotiche, che questa liquore sa esprimere, da degustare liscia o con ghiaccio.

I profumi sprigionati da questa creazione evocano un insieme di frutta in cui spicca la mela e differenti tipi di agrumi, con una piacevole e delicata spolverata di pepe.

Al palato si presenta setoso e avvolgente, con ricordi di spezie e arancia amara.

NORDES – Gin Spagnolo

Questo Gin prende vita da un processo produttivo unico. La sua base alcolica iniziale è infatti rappresentata da un distillato di vino Albariño, dove vengono messi in infusione i diversi ingredienti. Oltre al ginepro, vediamo anche le spezie galiziane come la salvia, la menta, l’alloro, il cardamomo e lo zenzero.
Il processo di distillazione viene visionato con estrema attenzione e cura, concentrando nel “cuore” del prodotto i profumi più intensi e puri.

Alla vista si presenta completamente incolore, cristallino e trasparente.

A livello olfattivo invece veniamo pervasi da una trama floreale, da cui pian piano emergono i richiami alle erbe aromatiche e cenni marini e iodati.

All’assaggio è di corpo medio, scorrevole e leggero grazie a un sorso fresco molto equilibrato, piacevole da bere.  È consigliato agli appassionati di Gin che vogliono sperimentare qualcosa di nuovo.

OPIHR – Gin Irlandese

Questo gin è radicato nell’antica via delle spezie. Opihr Gin è realizzato con una selezione di piante esotiche raccolte a mano, scelte con cura dal Master Distiller di Opihr, tra cui bacche speziate dall’Indonesia, pepe nero dall’India e coriandolo dal Marocco.

Le botaniche di Opihr Gin verranno distillate nella più antica distilleria d’Inghilterra, dove si uniranno con il raffinato spirito inglese per produrre un gin speziato, orientale ed esotico.
Questo intenso gin si distingue per il carattere dell’Oriente, incorporando botaniche raccolte a mano lungo l’Antica Strada delle Spezie.
All’olfatto è ricco e robusto con un profumo morbido e raffinato di agrumi. Le note chiavi di cumino e cardamomo forniscono uno sfondo caldo e terroso bilanciato con buccia di pompelmo. Al palato si presenta in modo morbido con un po’ di dolcezza e spezie orientali che creano una sensazione calda che persiste senza aumentare d’intensità.r

TANQUERAY – Gin Inglese

La ricetta di questo gin è tutt’ora originale, e prevede ben 4 distillazioni di soli 4 botaniche: bacche di ginepro, radice di angelica, coriandolo e liquirizia, queste vengono inserite poco prima dell’infusione insieme ad acqua demineralizzata. La distillazione avviene attraverso degli alambicchi di rame.

Questo gin è iconico, ed è apprezzatissimo da tutti i bartender per il suo gusto, aroma e versatilità. Questo gin iconico si presenta di colore cristallino.
Al naso i profumi sono di ginepro e radice di liquirizia, con nuances di spezie.
Al palato è un gin morbido, equilibrato, dal gusto leggermente speziato e armonico.

TANQUERAY TEN – Gin Inglese

Il Tanqueray ten è un gin interessante, molto più sfumato e complesso rispetto al classico.

Il gin Tanqueray ten viene prodotto con una classica distillazione ripetuta per tre volte dell’alcool in cui sono stati lasciati macerare le botaniche per poi proseguire con una quarta distillazione finale nello storico alambicco number 10 della distilleria, a cui si deve il nome della bottiglia. La differenza della cura messa nel fare questo gin si sente tutta.

All’olfatto risulta speziato, molto agrumato, con buona persistenza, una certa eleganza che spinge molto su zenzero, agrumi, toni terrosi come liquirizia e cardamomo. La resina del ginepro c’è, è avvolgente e punge con sfacciata insolenza, ma in maniera molto più delicata rispetto al gin Tanqueray base.

Dal gusto tagliente e affilato, scorre speziato tra ricordi di buccia di arancia e pepe.
Il ritmo è buono, ha spessore e una certa eleganza floreale che si mescola a strati di bosco e altri più mentolati.

Insomma avrai capito che da noi avrai la possibilità di provare gin di ogni genere senza rimanere mai deluso dalla scelta che potrai fare. Divertiti nello spaziare fra le note floreali dei nostri più classici gin fino ad arrivare a quelli più rudi e dalle fragranze boscose. WiDe Quadrilatero ti aspetta, prenota subito un tavolo o dai uno sguardo al resto del nostro menù!

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I migliori gin italiani

Scopri subito la selezione dei migliori gin italiani di Wi.De Quadrilatero: un gin tonic dal sapore tutto italiano!

All’interno del nostro ristorante avrai la possibilità di assaggiare i migliori gin italiani più importanti e famosi ma soprattutto buoni, come ad esempio il “Marconi 42”, “Il Gin Del Professore” o il “Malfy” e tanti altri ancora di cui vi parleremo dopo.

Con il Gin si potrebbe essere portati a pensare che sia un prerogativa prettamente inglese, ma non è più così da molti anni. Sempre più paesi si sono dati alla distillazione del gin, con risultati davvero sorprendenti. Tra questi, indovinate, c’è anche l’Italia che ha portato alla luce delle meraviglie alcoliche!

Innescato dalla presenza diffusa del ginepro, l’ingrediente principale. Per quanto riguarda la produzione italiana la produzione si concentra principalmente nella zone della montagna o nel pedemontane.

La vera differenza nei gin la fanno l’acqua utilizzata e le botaniche scelte fra le spezie, erbe, bacche e fiori, utilizzati per aromatizzare i gin.

Adesso vi mostriamo la nostra vasta gamma di scelta per i gin Italiani, se vuoi leggere qualcosa sui nostri gin stranieri guarda questo articolo.

Marconi 42, uno dei migliori gin italiani

Con il Gin Marconi 42 è stato rivisto il concetto del gin, appositamente creato per gli americani l’azienda ha dovuto approcciarsi a delle botaniche di un ambito differente, con riferimenti aromatici diversi. il Gin Marconi 42 si ispira alla macchia mediterranea, con timo, rosmarino e basilico in apertura e coriandolo e cardamomo in chiusura, per poi lasciare spazio al lungo finale molto fresco grazie alla menta.

Il nuovo gin conserva la stessa intensità aromatica e la freschezza del primo, ma va incontro ai palati americani. Ci sono voluti cinque anni per mettere a punto la ricetta prima di ottenere l’approvazione. Nonostante sia nato per gli USA, va bene anche per altri palati ottenendo infatti ottimi responsi anche dalla clientela abituale.

marconi 42 tra i migliori gin italiani

Gin del professore

Il gin Del Professore nasce da una miscele segreta di spezie ed erbe, lavorate artigianalmente attraverso tecniche diverse tra loro. La combinazione dei diversi processi di distillazione ed infusione regalano caratteristiche organolettiche uniche per profumo e gusto. Accomunati da un affascinante sfumatura ambrata, si distinguono per personalità e stile.

Malfy

La storia del Malfy Gin risale al lontano XI secolo. La leggenda narra di come un gruppo di monaci della Costiera Amalfitana, che vollero creare un intruglio medico e curativo, misero le bacche di ginepro in infusione nell’alcool con l’intento di trasmetterne le proprietà benefiche. Questo esperimento fu fondamentale per arrivare alla ricetta di un distillato che oggi è tra i più in voga, il gin.

Il gin ha viaggiato per mari e monti, e si è arricchito di aromi e sfumature profumate del mondo che hanno contribuito ad ampliare il ventaglio di ricette e distillati disponibili sul mercato.

Quello del Malfy si tratta di un gin caratterizzato da sfumature agrumate e tratti balsamici, che rendono ogni sorso raffinato, armonioso ed equilibrato.

Il Gin Malfy è riuscito a conquistare il grande pubblico, e ad affermarsi come un’etichetta innovativa e dalla grande personalità che rivive nell’inimitabile volto mediterraneo.

Acqueverdi

Il Gin Acqueverdi è famosa per la sua forte mineralità conferita dall’uso dell’acqua della sorgente “Acqueverdi” e per le particolari note date dalle botaniche tipiche delle Alpi e della Val d’Aosta. Di colore lievemente paglierino, il gin molto aromatico emana sentori di ginepro e di erbe alpine, mentre al palato risulta asciutto e pieno, con un buon equilibrio fra le note resinose e floreali delle erbe

Le botaniche vengono infuse e macerate in alcol separatamente e poi distillate a bassa temperatura, sempre separatamente. I diversi distillati vengono poi uniti con sapiente equilibrio e il tutto viene portato a una gradazione del 43% con l’acqua della sorgente Acqueverdi.

Balon

Il gin BALON è un distillato prodotto in lotti limitati per poter meglio curare ogni fase della sua particolare lavorazione. Le botaniche vengono messe in infusione per alcune settimane con alcool di cereali ed acqua in appositi fusti d’acciaio. Successivamente l’estratto viene distillato tramite il loro alambicco a vapore che favorisce la fuoriuscita degli oli essenziali, migliorando ulteriormente la qualità degli aromi ed esaltandone il gusto delle botaniche. Una volta distillato il prodotto passa in laboratorio affinché venga testato e calcolato il relativo grado alcolico.

Gil, tra i migliori gin italiani direttamente dalla Calabria!

Questo gin si ispira all Dr. Gil, medico di bordo della nave naufragata in Calabria alla fine del 1800 con a bordo anche Jefferson e Roger.

Il “Gil” viene prodotto tramite distillazione di 4 principali botaniche: ginepro di Rocca Imperiale, assenzio, sambuco e angelica. Viene poi aromatizzato con infusi di limoni IGP di Rocca Imperiale, Bergamotto di Pellaro, arance amare di Bisignano, origano di Paola e aloe. Questi ultimi sono lasciati in infusione per un periodo di 3-4 mesi. Il risultato viene filtrato in modo grossolano attraverso un semplice panno di lino per togliere solo le impurità dovute alla distillazione e mantenere così il colore originale.

 GIN&P, tra i migliori gin italiani, un sapore di Genepy unico!

Il gin “Gin&P”  si colloca in una nicchia ristretta di prodotti connessi al Piemonte.
Questo gin è legato al piemonte per l’utilizzo di una particolare botanica, chiamata Genepì, che cresce timidamente sulle cime più alte delle montagne piemontesi.
Vengono utilizzate esclusivamente botaniche e ingredienti naturali, rispettando così una delle regole morali dell’azienda. Le botaniche vengono messe a macerare con del raffinato alcol di cereali e acqua, per alcune settimane; successivamente l’estratto viene distillato utilizzando il nostro impianto di distillazione discontinuo a bagnomaria. Questo metodo viene utilizzato proprio per migliorare ulteriormente la qualità degli aromi e per esaltare il gusto delle botaniche.

Portofino

Gli ingredienti utilizzati nella ricetta di Portofino gin sono 21, fra cui le botaniche coltivate e raccolte a mano sul monte di Portofino. Dopo un processo di macerazione leggero, ogni singola botanica – ginepro, limone, lavanda, rosmarino, iris, maggiorana, salvia il tutto viene distillato separatamente in un alambicco di rame, sotto la supervisione del mastro distillatore.

Ogni distillato viene poi miscelato per creare il mix unico di Portofino Gin.

Il risultato è un gin perfettamente bilanciato: agrumato ma morbido, con una chiara nota di ginepro unita a sottili aromi speziati e leggere sfumature floreali.

Taurus, il gin italiano che rappresenta il Piemonte

Seguendo un’antica ricetta tramandata negli anni e giunta fino a noi, ecco quel magico elisir bevuto dal toro prima di affrontare il drago e che gli permise di sconfiggerlo.

Per la creazione di questo gin serve una sapiente miscela di erbe, spezie, piante, radici e bacche. La ricetta di Taurus Gin contiene ben 7 botaniche: ginepro, cardamomo, angelica, coriandolo, zenzero, un pepe a bacca tonda e uno a bacca lunga.

La maggior parte delle botaniche presenti nella ricetta di Taurus Gin viene raccolta a mano tra le Valli Occitane, un territorio incontaminato e di rara bellezza fra le Alpi del Piemonte Occidentale. Dalle stesse Alpi sgorga l’acqua di fonte con cui viene diluito il distillato, un’acqua pura e incontaminata che scorre in una falda nel cuore della montagna.

Ne nasce un gin dalle note piccanti e dall’insolito colore nero che, bevuto in purezza o in miscelazione, riesce a stupire gli occhi e il palato.

tra i migliori gin italiani il taurus, prodotto in piemonte

Satra

Distillato da bacche di ginepro mediterranee ed infuso con acqua marina, Gin Satra prende il nome dalla ‘sataredda’, il timo arbustivo siciliano che riflette il carattere selvaggio e salino delle spiagge del Val di Noto. (alc 43% in vol).

Secco al palato e con una persistente nota di timo, ha un finale leggermente salino, grazie all’aggiunta di acqua marina distillata.

Ottimo da servire liscio, si presta a meraviglia anche per la realizzazione di tutti i classici a base vodka e per originali creazioni.

Questa è tutta la nostra collezione di gin, ovviamente si aggiorna di continuo sempre alla ricerca delle ultime novità e dall’ottimo sapore in modo da poter proporre sempre il meglio per i nostri clienti. Che aspetti, vieni a provarli tutti!

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Migliori gin Torino: dove potrai gustare la migliore selezione

Ecco dove potrete degustare la selezione dei migliori gin italiani e internazionali a Torino

Da noi al WiDe Quadrilatero avrai la possibilità di degustare tutte le migliori tipologie di gin esistenti italiani e esteri. I gin sono stati selezionati dai nostri esperti del settore, partendo da quelli più comuni fino ad arrivare a quelli più estremi e rari. Immergerti nel mondo di uno dei superalcolici più amati di sempre.

Gin experience con 27 gin diversi

Se stai cercando un posto dove poter sperimentare nuovi gin e trovare qualcosa che possa soddisfare la tua sete noi di WiDe abbiamo sicuramente quello che fa al caso tuo con la nostra collezione di ben 27 gin diversi, 10 italiani e 17 provenienti da diverse parti del mondo! Se qui da noi non trovi quello che fa per te, allora non so dove potresti trovarlo. La nostra collezione spazia dal più classico gin italiano come il “gin del professore”, il “balon” o il “taurus torino” fin ad arrivare a quelli più importanti come ad esempio “OPHIR”,  il “NIKKA” o il “MONKEY 47” Questi sono solo alcuni di quelli che potrai assaggiare.
La nostra collezione di gin è in continuo mutamento quindi quando anche avrai provato tutti i nostri gin potrai sempre trovarne di nuovi che vengono aggiunti di volta in volta.

Una vera e propria Gin Experience.

Gin Taurus

Il Taurus gin è un gin nero contenente sette sostanze botaniche: ginepro, cardamomo, angelica, coriandolo, zenzero, un pepe a bacca rotonda e un pepe a bacca lunga. Un gin pungente preparato con il metodo dei piccoli lotti (senza l’aggiunta di alcol puro). Assaggiando il Taurus Gin si sente l’astringenza del pepe e la piccantezza dello zenzero. È un gin molto profumato in cui lo zenzero si sposa bene con il pepe. Con la sua peculiarità più evidente di essere nero, ha un effetto divertente sui barman e sugli ambienti della ristorazione in generale. Se aggiunto all’ultimo momento nei cocktail, lascia il suo colore sulla superficie del drink. Quando viene mescolato con altri ingredienti, colora tutto di nero da cima a fondo!

Gin Portofino

Portofino Gin è prodotto con 21 botaniche mediterranee – ginepro, limone, lavanda, rosmarino, iris e altre ancora – coltivate sulle pendici del monte di Portofino e raccolte a mano dagli agricoltori locali. Dopo una leggera macerazione e una distillazione in alambicchi di rame sotto la supervisione del mastro distillatore, ogni botanica viene distillata separatamente per catturarne l’essenza. I 21 distillati ottenuti vengono poi miscelati insieme per creare il sapore unico di Portofino Gin: agrumato con una chiara nota di ginepro combinata con aromi speziati e leggere sfumature floreali.

ETSU Gin

Distillato a Hokkaido, l’isola più settentrionale del Giappone e parte dell’arcipelago del Sol Levante, questo gin è prodotto secondo una ricetta tenuta segreta che prevede l’utilizzo di numerose erbe botaniche orientali, come bacche, peperoni, tè e agrumi freschi provenienti dalle isole giapponesi. Il vero tratto distintivo di questo gin è l’intenso aroma del frutto yuzu, originario della Cina ma poi intensamente coltivato in Giappone.

i migliori gin a torino etsu

Kinobi Gin

Il nome significa “la bellezza delle stagioni” e viene distillato, blendato e imbottigliato a Kyoto.

Le varie botaniche sono tutte rigorosamente di origine giapponese: ginepro, legno di Hinoki, radice di giaggiolo, limoni, Yuzu, pepe Sansho, Kinomi, zenzero, Gyokuro,  foglie di bamboo e foglie di Shiso rosse.

Questi ingredienti vengono distillati in alcol neutro di riso, viene poi realizzato un blend con i risultati di queste prime distillazioni e lasciato riposare.

Viene poi aggiunta l’acqua proveniente da Fushimi, che abbasserà la gradazione a 45,7 gradi.

MONKEY 47 Gin

Ginepro, cardamomo, coriandolo e lavanda sono alcuni degli ingredienti che compongono questo gin, dal profumo speziato e pungente ma non invadente. Al palato è seducente e mai banale, con un lungo finale capace di farsi ricordare da solo o in mixology.

Allora, siamo riusciti a farti venire la voglia di assaggiare un buon gin, diverso dal solito e in grado di farti sognare? Allora non accontentarti dei classici, vieni da noi e prova il meglio del meglio in quanto a gin! Ti aspettiamo.

Durante l’estate troverai a tua disposizione anche il nostro freschissimo dehor in Piazzetta della Visitazione, nel centro del Quadrilatero Romano di Torino.

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Ristorante con dehor a Torino

Scopri subito Wi.De Quadrilatero, il ristorante al centro di Torino con dehor all’aperto

La nostra area dehor comprende ampi spazi che permettono ai nostri ospiti di fare un tranquillo aperitivo, cena o dopo cena vicino a una delle piazze più importanti di Torino, Piazzetta della Visitazione. Questo spazio è perfetto se si vuole organizzare anche un appuntamento di lavoro o un appuntamento galante con la/il propria/o partner. L’ambiente è circondato dal verde delle piante che curiamo personalmente, così da conferire al nostro ristorante un tocco particolare e green.

Il nostro locale all’aperto viene interamente gestito dal nostro staff sempre pronto ad ogni richiesta del cliente con la massima cortesia ed eleganza. Desideriamo molto che i nostri clienti possano avere la loro intimità durante la loro cena ed abbiamo allestito i tavoli in maniera tale che non si possa recare disturbo a vicenda mentre si discute a tavola con amici, parenti o il proprio/a fidanzato/a.

dehor ristorante nel centro di torino wide quadrilatero

Ristorante all’aperto durante l’estate a Torino

Durante l’estate decidere di portare a cena fuori il/la proprio/a partner è sempre una scelta ottimale, anche perché in questo modo si ha la possibilità di chiacchierare con un buon vino mentre si assaggiano diverse specialità della casa. Il tutto accompagnato da aria fresca che accarezzerà la vostra serata d’estate in dolce compagnia.

Ma vogliamo parlare invece di quanto sia bello e divertente portare la propria famiglia a mangiare fuori nel nostro ristorante all’aperto? Si può decidere di passare un pomeriggio diverso dal solito, dimenticando problemi e preoccupazioni e in un attimo ti godi la vita circondato dalle persone a te care che si divertono, degustando del buon cibo cucinato dal nostro chef. Perché continuare a fare quelle classiche cene di famiglia in casa?

Posto particolare dove mangiare a Torino

Insomma se stai cercando un posto particolare a Torino dove puoi mangiare anche degli ottimi plin alla piemontese il nostro ristorante fa al caso tuo. Qui da noi infatti potrai degustare i nostri piatti seduto tranquillamente sotto il cielo azzurro della magica Torino, inoltre la nostra area all’aperto non affaccia sulla strada e non dovrai preoccuparti della di smog o altro ma potrai concentrarti solo sui nostri piatti.

Venire a mangiare nel nostro ristorante all’aperto nel centro di Torino sarà per te e i tuoi amici un’ottima scelta soprattutto se vi piace bere. Potrete, infatti, scegliere dalla nostra numerosa collezioni di gin quello che più vi aggrada facendo un vera e propria esperienza a 360° nel mondo del gin, partendo da quello più sconosciuto fino ad arrivare a quelli più importanti, un’esperienza da vivere, inoltre potrete stare all’aperto, il che non guasta.

Un ristorante romantico a Torino perfetto per ogni appuntamento

Vuoi organizzare una serata romantica ma non sai dove portare a cena la tua dolce metà?

Nel nostro ristorante avrai la possibilità di far accomodare il partner all’interno della nostra area dehor decorato con elementi naturali e suggestivi pensati appositamente per creare un ambiente intimo e confortevole dove potrete dedicarvi a mangiare  e bere senza avere alcun disturbo da parte di altri commensali questo grazie alla riservatezza che abbiamo dedicato a ogni tavolo, i quali sono posti in maniera strategica affinché nessuno disturbi l’altro in alcun modo. Tutto questo permetterà a te e al tuo partner di passare una serata diversa senza ansie e preoccupazioni.

Ecco un posto carino dove mangiare a Torino

Se si sta cercando un posto carino dove mangiare a Torino per organizzare un evento importante come ad esempio una comunione, un compleanno ecc… noi di WiDe Quadrilatero, siamo pronti ad ospitarvi grazie anche al nostro vasto spazio esterno dove potrete portare i vostri amici o familiari per organizzare la vostra festa.

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Ravioli del Plin dell’Innovazione

Scopri subito la ricetta tradizionale e la variante dei ravioli del plin che prepariamo al Wi.De Quadrilatero

Una delle tantissime gioie che ci ha regalato l’Italia è la tradizione culinaria regionale e all’interno di questa pagina approfondiremo la ricetta tradizionale e alcune varianti di uno dei piatti tipici della regione Piemonte: i ravioli del plin.

Ogni regione, infatti, vanta un ampio repertorio di piatti tipici che dovrebbero essere gustati non appena si trova l’occasione adatta.

Anche in Piemonte abbiamo moltissime ricette tradizionali, che qui al Wi.De, grazie al nostro Chef Enrico, siamo riusciti a rivisitare, creando ricette che riescono a fondere tradizione e innovazione.

La tradizione culinaria piemontese ha portato alla creazione di molti tipi di pasta, tra cui i ravioli del plin. I ravioli del plin sono piccole tasche di pasta ripiene di carne, formaggio o verdure, originarie del Piemonte. Da allora sono diventati un piatto amato in tutto il Nord Italia.

Cosa sono i plin alla piemontese?

I ravioli del plin sono un delizioso primo piatto di pasta fresca all’uovo con ripieno di carne e verdure. Sono nati nelle Langhe, nel Monferrato e nel Roero come variante dei classici ravioli quadrati.

I ravioli del plin sono più piccoli dei tradizionali ravioli e agnolotti. Il nome plin indica il gesto di pizzicare la pasta con le dita per racchiudere il ripieno tra un raviolo e l’altro.

Una volta stesa la pasta, si distribuiscono piccole noci di ripieno, poi si richiude la sfoglia e si usa un timbro per saldare insieme la pasta creando piccole tasche con la sfoglia sottostante che rendono questi ravioli particolarmente adatti a contenere il sugo.

Un tempo si cuocevano e si scolava il raviolo, poi lo si piegava in un tovagliolo e lo si mangiava direttamente, senza alcun condimento. Venivano serviti così, tranne in rare occasioni in cui venivano accompagnati da una tazza di brodo leggero e da un bicchiere di vino rosso.

ravioli del plin alla piemontese serviti al wide quadrilatero torino

Tracce storiche dell’importanza dei ravioli del plin

È possibile trovare una testimonianza della loro esistenza già dal 1846 nel “La cucina sana, economica ed elegante secondo le stagioni” di Francesco Chapusot, un cuoco torinese. Si tratta di un testo diviso in quattro fascicoli o dispense di circa 150 pagine ciascuno, dedicati ad ogni stagione.

I riconoscimenti dei plin alla piemontese

Il plin alla piemontese è stato inserito nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani, e la Regione Piemonte ha stipulato un proprio disciplinare che, tuttavia non parla di una ricetta univoca per il ripieno, dato che ogni famiglia lo adattava a seconda delle proprie possibilità o necessità. L’unica certezza è che questa pasta non deve mai avere un ripieno di magro, in questo caso deve essere chiamato semplicemente raviolo.

I ravioli del plin sono stati definiti anche uno dei prodotti agroalimentari italiani (P.A.T.), un ulteriore riconoscimento che da ancora maggior valore a questo goloso primo piatto.

È un titolo decisamente importante, che viene riconosciuto solo a determinati prodotti noti e riconosciuti in tutta la penisola e all’estero, in questo gruppo abbiamo ad esempio il Tartufo d’Alba, il Bovino Piemontese, il salame d’la doja, il bonet ecc.

Insomma, i ravioli del Plin sono davvero un piatto tutto da scoprire!

 

La ricetta tradizionale dei plin piemontesi

I Ravioli del Plin, o agnolotti del Plin, sono un piatto tipico della tradizione gastronomica piemontese, diventando un Primo con la P maiuscola, rappresentativo della cucina popolare per eccellenza.

La preparazione è sicuramente impegnativa per via del ripieno, ma per il risultato ne vale sicuramente la pena!

La pasta viene fatta con uova e farina di frumento ma, in passato, l’impasto povero di acqua e farina.

In ogni caso la sfoglia deve essere sottilissima cosicché si possa chiudere velocemente con il classico “plin” ma soprattutto deve lasciare intravedere il colore della farcitura.

I ravioli del plin richiedono pochi minuti per cuocere, ma i tempi possono variare in base all’impasto che, essendo artigianale, non è mai sempre uguale.

Il lungo tempo di cottura invece è dovuto principalmente all’arrostimento di 3 carni diverse: coniglio, manzo e maiale; è possibile cuocerle separatamente e poi frullarle insieme oppure cuocerle in un’unica padella.

Gli agnolotti al plin più famosi sono quelli al sugo d’arrosto, ma possono essere serviti anche con burro e salvia, Parmigiano o Grana Padano. Il miglior abbinamento di vino per i plin è un rosso di medio corpo come il Barolo DOCG o il Langhe Nebbiolo.

La nostra variante dei ravioli del plin

I nostri ravioli del Plin sono fatti con: crema al latte, tè matcha, limone e nocciole.
Questo piatto prende il nome di “Plin dell’innovazione” ed è ciò che contraddistingue il nostro ristorante da sempre.

Il nostro Chef è da sempre un amante dei sapori agrodolci e ha deciso di fondere la tradizione piemontese del raviolo con una piccola contaminazione inglese. Thè matcha e crema al latte, per un tocco di sapore dolce proveniente dalla tradizione del the delle 5 in Inghilterra, che sa sorprendere ogni tipo di palato. A questo si aggiunge il limone per creare un gusto contrastante e le nocciole, prodotto tipico del Piemonte, in perfetta sintonia con la preparazione.

Il tè Matcha viene prodotto solo con foglie di tè di alta qualità (chiamate tencha) coltivate all’ombra, raccolte a mano e sottoposte a un breve trattamento di cottura a vapore. La fase finale consiste nella macinazione finissima delle foglie con pietre di granito.

La preparazione prevede la creazione della crema al latte (la ricetta è segreta, però potrete sempre venire a gustarla all’interno del nostro ristorante in centro al Quadrilatero Romano di Torino) alla quale viene aggiunto il the matcha e il limone. Al termine della cottura dei ravioli avviene la preparazione del piatto, con una buona spolverata di nocciole piemontesi.

Durante l’estate potrai gustare i nostri plin e le altre nostre straordinarie creazioni nel nostro dehor nel centro del Quadrilatero Romano di Torino.

spolverata di nocciole sui ravioli del plin dell'innovazione serviti al ristorante wide quadrilatero a torino

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